Le informazioni sono tratte dal Cielo del mese di dicembre a cura della UAI.
Attualmente il Sole si trova nella costellazione dell’Ofiuco e il giorno 18 dicembre si muoverà nella costellazione del Sagittario.
Il giorno 21 dicembre alle ore 11:02 la Terra si troverà al solstizio d’inverno, il giorno più corto dell’anno. Per maggiori informazioni, leggete il nostro articolo su equinozi e solstizi.
Di seguito sono riportati gli orari dell’alba e del tramonto nel corso del mese.
Data | Alba | Tramonto |
1 dicembre | 07:21 | 16:41 |
15 dicembre | 07:33 | 16:41 |
31 dicembre | 07:40 | 16:51 |
Di seguito sono riportate le fasi lunari per il mese di dicembre 2020.
Fase | Data | Ora |
Ultimo quarto | 8 dicembre | 01:37 |
Luna nuova | 15 dicembre | 17:17 |
Primo quarto | 22 dicembre | 00:41 |
Luna piena | 30 dicembre | 04:28 |
A dicembre siamo ormai ufficialmente in inverno e possiamo ammirare le grandi costellazioni invernali: il Toro, i Gemelli, Orione e il Cane Maggiore con la stella Sirio. A nord-est, invece, saranno visibili le costellazioni autunnali di Cefeo, Andromeda, Perseo e Pegaso. A est, in tarda serata, iniziano a sorgere invece le costellazioni che ci terranno compagnia in primavera, come il Cancro e il Leone. Ben visibili come sempre le costellazioni circumpolari, tra le quali ricordiamo l’Orsa Maggiore, l’Orsa Minore, Cassiopea.
Mercurio a inizio mese sorgerà meno di un’ora prima del Sole e sarà in congiunzione il 20 dicembre. Il pianeta ritornerà visibile a gennaio 2021.
Venere rimarrà ancora il re del cielo del mattino, tuttavia il suo periodo di osservabilità passa dalle 2 ore e mezza di inizio mese a un’ora e mezza a fine mese. Venere si troverà nella costellazione della Bilancia fino al 18 dicembre, poi attraverserà lo Scorpione per pochi giorni e il 22 dicembre entrerà nella costellazione dell’Ofiuco.
Marte anticipa gradualmente il suo tramonto e sarà visibile nella prima parte della notte. Lo vedremo infatti dopo mezzanotte basso sull’orizzonte a sud-ovest. Per tutto il mese Marte rimarrà nella costellazione dei Pesci.
Giove sarà visibile per appena un’ora e mezza dopo il tramonto, ma sarà protagonista con Saturno di una spettacolare congiunzione che chiuderà l’ottimo periodo di visibilità durato diversi mesi. Giove si trova nel Sagittario, ma il 18 dicembre entrerà nel Capricorno.
Saturno sarà visibile per appena un’ora e mezza dopo il tramonto, ma sarà protagonista con Giove di una spettacolare congiunzione che chiuderà l’ottimo periodo di visibilità durato diversi mesi. Saturno si trova nel Sagittario, ma il 17 dicembre entrerà nel Capricorno, un giorno prima di Giove.
Urano è ancora visibile per la maggior parte della notte. Il pianeta si trova attualmente nell’Ariete, dove si sta muovendo di moto retrogrado. Per osservare il pianeta è necessario l’uso del telescopio.
Nettuno, sarà visibile per poche ore dopo il tramonto nel cielo a sud-ovest. Nettuno resterà nella costellazione dell’Acquario fino al 2022. Per osservare il pianeta è necessario l’uso del telescopio.
Plutone sarà di fatto inosservabile, confondendosi tra le ultime luci della sera. Plutone si trova nella costellazione del Sagittario dove rimarrà fino al 2023. Plutone è inosservabile a occhio nudo ma anche con piccoli strumenti, è necessario almeno un telescopio da 200 mm per catturare la sua luce, essendo di magnitudine 14.
La cometa 29/P Schwassmann-Wachmann si muoverà nel corso del mese lungo la costellazione dell’Ariete. Si suppone che questa cometa sia un planetoide ghiacciato orbitante tra Giove e Nettuno. Dopo il recente outburst, merita sicuramente uno sguardo.
La cometa 88/P Howell è stata al perielio da poco ed è ancora alla portata di piccoli telescopi, con una magnitudine pari a +9,8. Essa sarà visibile sono nelle prime ore della sera tra il Sagittario e il Capricorno.
Il 17 novembre è stata al perielio la cometa 156/P Russell-LINEAR, la quale è attualmente di magnitudine +10,5. Nel corso del mese si muoverà nella costellazione della Balena, tramontando intorno alle ore 2 del mattino.
Infine, la cometa C/2020 M3 ATLAS, scoperta il 27 giugno 2020, entrerà nella costellazione dell’Auriga il giorno 8 dicembre. Attualmente la cometa è di magnitudine +8,5.
Per maggiori informazioni ed effemeridi aggiornate sulle comete, potete visitare il sito http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html e la pagina dell’UAI http://comete.uai.it/.
Dicembre, con le sue lunghe notti, è un buon periodo per ammirare gli sciami meteorici nelle notti lontane dal plenilunio.
L’area compresa tra Orione e il Toro sarà sede di alcune correnti minori. Le chi Orionidi (max 10/11 dicembre), è una corrente che occasionalmente esibisce meteore brillanti. Secondo alcuni, sarebbero la continuazione delle Tauridi di novembre.
Le grandi protagoniste del mese però sono le Geminidi (12-14 dicembre), le quali rivaleggiano tranquillamente con le Perseidi di agosto. Il radiante, situato vicino alla stella Castore, non sarà disturbato dalla Luna e quindi è una ottima occasione per osservarle, anche perchè secondo alcuni astronomi esse dovrebbero scomparire entro un secolo.
Nella regione del Leone, si possono ammirare le Leo Minoridi (max 19 dicembre) e le Lincidi (max 20 dicembre).
Infine, dal 21 dicembre, potrete ammirare le Ursidi, in direzione della costellazione dell’Orsa Maggiore, originatesi dalla cometa 1856 Tuttle.
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