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Le informazioni sono tratte dal Cielo del mese di febbraio 2022 a cura della UAI.
Attualmente il Sole si trova nella costellazione del Capricorno e il giorno 16 febbraio si muoverà nella costellazione dell’Acquario.
Di seguito sono riportati gli orari dell’alba e del tramonto nel corso del mese.
| Data | Alba | Tramonto |
| 1 febbraio | 07:25 | 17:27 |
| 15 febbraio | 07:08 | 17:45 |
| 28 febbraio | 06:49 | 18:01 |
Di seguito sono riportate le fasi lunari per il mese di febbraio 2022.
| Fase | Data | Ora |
| Luna nuova | 1 febbraio | 06:46 |
| Primo quarto | 8 febbraio | 14:50 |
| Luna piena | 16 febbraio | 17:57 |
| Ultimo quarto | 23 febbraio | 23:32 |
Possiamo ammirare le grandi costellazioni invernali: il Toro, i Gemelli, Orione e il Cane Maggiore con la stella Sirio. A nord-est, invece, saranno visibili ancora per un po’ le costellazioni autunnali di Ariete, Andromeda, Triangolo e Pesci. A est sorgono invece le costellazioni che ci terranno compagnia in primavera, come il Cancro e il Leone. Ben visibili come sempre le costellazioni circumpolari, tra le quali ricordiamo l’Orsa Maggiore, l’Orsa Minore, Cassiopea e la Giraffa
Mercurio sarà visibile prima del sorgere del Sole. Il 10 febbraio il pianeta sarà osservabile fino a 1 ora e 21 minuti prima dell’alba, mentre il giorno 16 raggiungerà la massima elongazione mattutina dalla nostra stella, pari a 26° 17′.
Venere è osservabile nel cielo del mattino, brillante, a est. Il giorno migliore per osservarlo sarà il 17 febbraio, quando sorgerà circa due ore e mezza prima del Sole. Per tutto il mese Venere rimarrà nella costellazione del Sagittario.
Marte presenta in questo mese condizioni di osservabilità simili a quelle di Venere, con il quale sarà in congiunzione il 13 febbraio. Per tutto febbraio il pianeta rosso rimarrà nella costellazione del Sagittario.
Giove è ormai prossimo alla congiunzione con il Sole, e quindi sarà osservabile brevemente tra le luci del crepuscolo. Giove si trova attualmente nella costellazione dell’Acquario.
Saturno sarà in congiunzione il 4 febbraio e quindi resterà inosservabile per alcuni giorni. Ricomparirà tra le prime luci dell’alba, ma per alcune settimane sarà difficile osservarlo. Saturno si trova attualmente nella costellazione del Capricorno.
Urano sarà visibile nel cielo occidentale nelle prime ore della notte. Il pianeta si trova attualmente nell’Ariete. Per osservare il pianeta è necessario l’uso del telescopio.
Nettuno presenterà condizioni di osservabilità simili a quelle di Giove. Anche Nettuno è prossimo alla congiunzione con il Sole e di fatto sarà inosservabile a fine mese. Nettuno resterà nella costellazione dell’Acquario fino al 2022. Per osservare il pianeta è necessario l’uso del telescopio.
Plutone, dopo la congiunzione con il Sole dello scorso mese, sarebbe osservabile poco prima dell’alba ma di fatto la sua debole luminosità lo renderà un obiettivo molto difficile ancora per alcune settimane. Plutone si trova nella costellazione del Sagittario dove rimarrà fino al 2023. Plutone è inosservabile a occhio nudo ma anche con piccoli strumenti, è necessario almeno un telescopio da 200 mm per catturare la sua luce, essendo di magnitudine 14.
La cometa 19/P Borrelly appartiene al gruppo delle comete gioviane. Attualmente presenta una magnitudine pari a +9 e il perielio sarà il giorno 1 febbraio, dopo che il 12 dicembre scorso era passata alla minima distanza dalla Terra. Nel corso del mese si muoverà tra le costellazioni dei Pesci e dell’Ariete.
La cometa 29/P Schwassmann-Wachmann presenta degli outburts di luminosità con una periodicità di circa 50-60 giorni. Attualmente la cometa presenta una magnitudine pari a +11.2 e si muove all’interno della costellazione del Toro.
La cometa 67P/CHURYMOV-GARASIMENKO è stata scoperta l’11 settembre 1969 da K. Churimov e da Svetlana Garasimenko. Essa possiede un periodo orbitale di 6,45 anni ed è stata al perielio il 2 novembre 2021. Proprio su questa cometa è stata l’biettivo della missione Rosetta, che ha rilasciato sulla sua superficie il lander Philae. La cometa è visibile all’interno della costellazione del Cancro e presenta una magnitudine pari a +9.9.
Per maggiori informazioni ed effemeridi aggiornate sulle comete, potete visitare il sito http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html e la pagina dell’UAI http://comete.uai.it/.
Febbraio è un mese generalmente povero di meteore, con correnti minori a bassa intensità.
A inizio mese, grazie al novilunio, sarà possibile osservare le xi Bootidi (5/6 febbraio), il cui radiante è posizionato nelle immediate vicinanze della stella Arturo, e le lambda Erculidi (6/7 febbraio).
Nella zona del Leone invece possiamo ammirare le psi Leonidi (11/12 febbraio), quest’anno disturbate dall’imminente plenilunio, le delta Leonidi (23/24 febbraio) e le sigma Leonidi (25 febbraio).
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