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Le informazioni sono tratte dal Cielo del mese di febbraio 2023 a cura della UAI.
Attualmente il Sole si trova nella costellazione del Capricorno e il giorno 16 febbraio si muoverà nella costellazione dell’Acquario.
Di seguito sono riportati gli orari dell’alba e del tramonto nel corso del mese.
| Data | Alba | Tramonto |
| 1 febbraio | 07:25 | 17:26 |
| 15 febbraio | 07:08 | 17:44 |
| 28 febbraio | 06:49 | 18:00 |
Di seguito sono riportate le fasi lunari per il mese di febbraio 2023.
| Fase | Data | Ora |
| Luna piena | 5 febbraio | 19:29 |
| Ultimo quarto | 13 febbraio | 17:01 |
| Luna nuova | 20 febbraio | 08:06 |
| Primo quarto | 27 febbraio | 09:06 |
Possiamo ammirare le grandi costellazioni invernali: il Toro, i Gemelli, Orione e il Cane Maggiore con la stella Sirio. A nord-est, invece, saranno visibili ancora per un po’ le costellazioni autunnali di Ariete, Andromeda, Triangolo e Pesci. A est sorgono invece le costellazioni che ci terranno compagnia in primavera, come il Cancro e il Leone. Ben visibili come sempre le costellazioni circumpolari, tra le quali ricordiamo l’Orsa Maggiore, l’Orsa Minore, Cassiopea e la Giraffa
Mercurio sarà visibile prima del sorgere del Sole a inizio del mese, quando sorge circa un’ora e mezza prima del Sole. Progressivamente questo intervallo si riduce nel corso dei giorni fino a renderlo inosservabile.
Venere è la sera dopo il tramonto, a inizio mese per circa due ore e in seguito per due ore e mezza. Venere rimane fino al giorno 15 nella costellazione dell’Acquario, per poi entrare in quella dei Pesci.
Marte si trova alto nel cielo a sud dopo il tramonto del Sole e domina le prime ore della sera, fino a mezzanotte. Per tutto febbraio il pianeta rosso rimarrà nella costellazione del Toro.
Giove è visibile nelle prime ore della sera, poco più in alto di Venere, al quale si avvicinerà giorno dopo giorno. Giove si trova nella costellazione dei Pesci, ma dal 5 al 19 febbraio farà una breve visita alla costellazione della Balena.
Saturno sarà in congiunzione il 6 febbraio e quindi resterà inosservabile per alcuni giorni. Ricomparirà tra le prime luci dell’alba, ma per alcune settimane sarà difficile osservarlo. Saturno si trova attualmente nella costellazione del Capricorno, ma il giorno 13, dopo tre anni di permanenza, cambierà costellazione entrano nell’Acquario.
Urano sarà visibile nel cielo occidentale nelle prime ore della notte. Il pianeta si trova attualmente nell’Ariete. Per osservare il pianeta è necessario l’uso del telescopio.
Nettuno presenterà condizioni di osservabilità simili a quelle di Giove. Anche Nettuno è prossimo alla congiunzione con il Sole e di fatto sarà inosservabile a fine mese. Nettuno si trova nella costellazione dell’Acquario, vicino al confine con i Pesci. Per osservare il pianeta è necessario l’uso del telescopio.
Plutone, dopo la congiunzione con il Sole dello scorso mese, sarebbe osservabile poco prima dell’alba ma di fatto la sua debole luminosità lo renderà un obiettivo molto difficile ancora per alcune settimane. Plutone si trova nella costellazione del Sagittario dove rimarrà fino al 1° marzo 2023. Plutone è inosservabile a occhio nudo ma anche con piccoli strumenti, è necessario almeno un telescopio da 200 mm per catturare la sua luce, essendo di magnitudine 14.
La cometa C/2023 E3 ZTF, scoperta il 2 marzo 2022, è una cometa di lungo periodo scoperta dalla survey Zwicky Transient Facility. La cometa era stata all’inizio identificata come un asteroide, ma successive osservazioni hanno rivelato la sua vera natura. La cometa è stata al perielio il 12 gennaio 2023 a una distanza d 1,11 UA e la minima distanza dalla Terra è stata raggiunta il 1 febbraio 2023, quando è passata a 0,28 UA dalla Terra. La cometa sarà visibile per tutto il mese, anche se l’intervallo di osservabilità sta calando e a fine mese tramonterà a mezzanotte. Il giorno 6 passerà a circa 1.5° da Capella, nell’Auriga, a metà mese sarà visibile a 1.3° da Aldebaran, nel Toro.
Per maggiori informazioni ed effemeridi aggiornate sulle comete, potete visitare il sito http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html e la pagina dell’UAI http://comete.uai.it/.
Febbraio è un mese generalmente povero di meteore, con correnti minori a bassa intensità.
A inizio mese, il plenilunio renderà di fatto impossibile osservare le xi Bootidi (5/6 febbraio), il cui radiante è posizionato nelle immediate vicinanze della stella Arturo, e le lambda Erculidi (6/7 febbraio).
Nella zona del Leone invece possiamo ammirare le psi Leonidi (11/12 febbraio), le delta Leonidi (23/24 febbraio) e le sigma Leonidi (25 febbraio).
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