Le informazioni sono tratte dal Cielo del mese di maggio 2020 a cura della UAI.
Attualmente il Sole si trova nella costellazione dell’Ariete e il giorno 14 maggio si muoverà nella costellazione del Toro.
Di seguito sono riportati gli orari dell’alba e del tramonto nel corso del mese.
Data | Alba | Tramonto |
1 maggio | 06:08 | 20:11 |
15 maggio | 05:51 | 20:26 |
31 maggio | 05:39 | 20:41 |
Di seguito sono riportate le fasi lunari per il mese di maggio 2020.
Fase | Data | Ora |
Luna piena | 7 maggio | 12:45 |
Ultimo quarto | 14 maggio | 16:03 |
Luna nuova | 22 maggio | 19:39 |
Primo quarto | 30 maggio | 05:30 |
Nel cielo a sud saranno visibile le costellazioni zodiacali del Leone, con la stella Regolo, e della Vergine, con la stella Spica. In tarda serata inizieranno a sorgere alcune delle costellazioni estive: lo Scorpione con la stella Antares, il Sagittario, l’Ofiuco e la Bilancia. Alto nel cielo potrete scorgere Ercole, dalla caratteristica forma a trapezio. Stanno per diventare protagoniste le grandi costellazioni estive: Bootes, con la splendida stella Arturo, la Lira con la stella Vega, il Cigno con la stella Deneb e l’Aquila con la stella Altair. Ben visibili come sempre le costellazioni circumpolari, tra le quali ricordiamo l’Orsa Maggiore, l’Orsa Minore, Cassiopea.
Mercurio è in congiunzione con il Sole il 4 maggio, ed è quindi inosservabile. Tuttavia nei giorni successivi guadagna rapidamente visibilità nel cielo serale e a fine mese ci sono le migliori condizioni dell’anno per osservarlo, tramontando ben un’ora e 54 minuti dopo il Sole.
Venere, dopo aver dominato per settimane il cielo della sera, precipita velocemente verso il Sole. A inizio mese infatti è visibile per quasi quattro ore dopo il tramonto del Sole, ma già il 31 maggio è ormai quasi inosservabile essendo prossimo alla congiunzione che avrà luogo a giugno. Per tutto il mese Venere rimane nella costellazione del Toro.
Marte è visibile prima dell’alba nel cielo a sud’est. Il pianeta rosso si trova nella costellazione del Capricorno fino al 10 maggio, giorno nel quale entra nell’Acquario.
Giove sorge nella seconda metà della notte e all’alba è alto nel cielo a sud. Giove si trova nella costellazione del Sagittario e il giorno 10 maggio inverte il suo moto iniziando a muoversi di moto retrogrado.
Saturno sorge subito dopo Giove nella seconda metà della notte. Attualmente il pianeta degli anelli si trova nel Capricorno e come Giove inverte il suo moto, il giorno 11 maggio, iniziando a muoversi di moto retrogrado.
Urano è stato in congiunzione lo scorso mese ed è quindi di fatto ancora inosservabile, essendo molto basso sull’orizzonte tra le prime luci dell’alba. Urano si trova nella costellazione dell’Ariete. Per osservare il pianeta è necessario l’uso del telescopio.
Nettuno è quindi osservabile con molta difficoltà prima dell’alba. Nettuno resterà nella costellazione dell’Acquario fino al 2022. Per osservare il pianeta è necessario l’uso del telescopio.
Plutone sorge nella seconda metà della notte e all’alba si trova altro nel cielo a sud. Plutone si trova nella costellazione del Sagittario dove rimarrà fino al 2023. Plutone è inosservabile a occhio nudo ma anche con piccoli strumenti, è necessario almeno un telescopio da 200 mm per catturare la sua luce, essendo di magnitudine 14.
La cometa C/2017 T2 PanSTARRS sarà al perielio il 4 maggio 2020. Essa attualmente ha magnitudine +9,5 e nel corso di mese si muoverà tra le costellazioni della Giraffa e dell’Orsa Maggiore.
La cometa C/2019 Y4 ATLAS è stata l’ultima cometa ad essere scoperta nel 2019, ad opera di ATLAS (Asteroid Terrestrial-Impact Alert System). All’inizio sembrava una cometa poco interessante, di magnitudine +19,6, ma dalla curva di luce estrapolata sembrava promettere uno spettacolo visibile anche a occhio nudo. Purtroppo vi è stato un brusco calo della luminosità ed è stato confermato che il nucleo si è frammentato.
La cometa C/2019 Y1 ATLAS è una cometa non periodica scoperta il 16 dicembre 2019 sempre dal programma ATLAS. Si tratta di una cometa circumpolare di magnitudine +8, visibile anche in piccoli telescopi, che potete localizzare nella zona compresa tra l’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore. La cometa ha già passato il suo perielio ma sta mostrando un’attività interessante.
A maggio gli sciami meteorici più interessanti si concentrano nella prima parte del mese.
Le eta Aquaridi sono tra le correnti più importanti dell’anno, anche se alle nostre latitudine il radiante è basso sull’orizzonte mostrandoci quindi un numero di meteore decisamente inferiore rispetto agli osservatori nell’emisfero australe. Questo sciame meteorico, legato a antichi passaggi della cometa di Halley, è attivo per tutto il mese mostrando il picco massimo nelle notti tra il 5 e il 6 maggio.
Alcune correnti minori sono invece quelle comprese nella zona tra Libra, Ofiuco e Scorpione, visibili nella seconda parte della notte. Tra queste ricordiamo le eta Ofiuchidi (12 maggio) e le Ofiuchidi sud (13 e 14 maggio).
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