Le informazioni sono tratte dal Cielo del mese di maggio 2021 a cura della UAI.
Attualmente il Sole si trova nella costellazione dell’Ariete e il giorno 14 maggio si muoverà nella costellazione del Toro.
Di seguito sono riportati gli orari dell’alba e del tramonto nel corso del mese.
Data | Alba | Tramonto |
1 maggio | 06:08 | 20:11 |
15 maggio | 05:52 | 20:26 |
31 maggio | 05:39 | 20:40 |
Di seguito sono riportate le fasi lunari per il mese di maggio 2021.
Fase | Data | Ora |
Ultimo quarto | 3 maggio | 21:50 |
Luna nuova | 11 maggio | 21:00 |
Primo quarto | 19 maggio | 21:13 |
Luna piena | 26 maggio | 13:14 |
Nel cielo a sud saranno visibile le costellazioni zodiacali del Leone, con la stella Regolo, e della Vergine, con la stella Spica. In tarda serata inizieranno a sorgere alcune delle costellazioni estive: lo Scorpione con la stella Antares, il Sagittario, l’Ofiuco e la Bilancia. Alto nel cielo potrete scorgere Ercole, dalla caratteristica forma a trapezio. Stanno per diventare protagoniste le grandi costellazioni estive: Bootes, con la splendida stella Arturo, la Lira con la stella Vega, il Cigno con la stella Deneb e l’Aquila con la stella Altair. Ben visibili come sempre le costellazioni circumpolari, tra le quali ricordiamo l’Orsa Maggiore, l’Orsa Minore, Cassiopea.
Mercurio sarà nel suo miglior periodo di osservabilità di tutto l’anno la sera del 15 maggio, quando tramonterà un’ora e 58 minuti dopo il Sole. Inoltre, le sere del 28 e 29 maggio vedranno un incontro esclusivo tra Mercurio e Venere, i quali saranno separati da soli 27′.
Venere guadagna tempo di osservabilità nel corso di maggio e le sere del 28 e 29 maggio incontrerà Mercurio in una congiunzione suggestiva. Venere inizia il mese nella costellazione dell’Ariete, quindi attraverserà quasi interamente quella del Toro e a fine mese sarà nei pressi della costellazione dei Gemelli.
Marte sarà visibile nelle prime ore della notte, poco più in alto di Venere. Il pianeta si muoverà nel corso del mese nella costellazione dei Gemelli.
Giove, insieme a Saturno, è il re del cielo del mattino e guadagna progressivamente tempo di osservabilità. Il gigante gassoso si sta muovendo di moto diretto nella costellazione dell’Acquario.
Saturno sorge circa un’ora prima di Giove. Attualmente il pianeta si trova nella costellazione del Capricorno e il giorno 23 maggio il suo moto da diretto diventerà retrogrado.
Urano, dopo la congiunzione di aprile è ancora inosservabile. Urano si trova nella costellazione dell’Ariete. Per osservare il pianeta è necessario l’uso del telescopio.
Nettuno sorge poco dopo Giove e Saturno, tra le prime luci dell’alba, e quindi è un soggetto ancora molto complicato da osservare. Nettuno resterà nella costellazione dell’Acquario fino al 2022. Per osservare il pianeta è necessario l’uso del telescopio.
Plutone è osservabile nelle ultime ore della notte, e culmina a sud proprio in concomitanza con il sorgere del Sole. Plutone si trova nella costellazione del Sagittario dove rimarrà fino al 2023. Plutone è inosservabile a occhio nudo ma anche con piccoli strumenti, è necessario almeno un telescopio da 200 mm per catturare la sua luce, essendo di magnitudine 14.
La cometa C/2020 R4 ATLAS, scoperta a settembre 2020, è ancora di nona magnitudine e quindi alla portata di piccoli telescopi. Si muoverà nel corso del mese nella regione di cielo compresa tra i Cani da Caccia e il Leone.
Un’altra cometa poco spettacolare ma alla portata di piccoli telescopi è la C/2020 T2 Palomar, scoperta il 22 ottobre 2020. Essa sarà al perielio l’11 luglio 2021 e il 12 maggio sarà invece alla minima distanza dalla Terra, pari a circa 1,4 UA. Attualmente è di dodicesima magnitudine ma aumenterà la sua luminosità nel corso del mese. Lo potete ammirare nella costellazione di Boote.
La cometa C/2017 K2 (PANSTARRS) è una cometa non periodica, scoperta a maggio 2017 dall’osservatorio di Halaekalā alle Hawaii. Essa è stata scoperta ben cinque anni prima del suo perielio, che avverrà nel 2022, fatto che costituisce un record assoluto. Attualmente presenta una magnitudine pari a +13,7 e può essere osservata nella costellazione della Lira.
Una delle ultime new entry è la cometa C/2021 A1 Leonard, scoperta da Gregory J. Leonard dall’Osservatorio di Monte Lemmon il 3 gennaio 2021. Si tratta di una delle comete più promettenti dei prossimi mesi, anche se bisognerà aspettare per dirlo con certezza. Il perielio è previsto il 3 gennaio 2022, esattamente un anno dopo la sua scoperta. Attualmente presenta una magnitudine pari a +17,5 e sarà quindi visibile solo in fotografia, e nel corso del mese si muoverà nella costellazione dell’Orsa Maggiore.
A maggio gli sciami meteorici più interessanti si concentrano nella prima parte del mese.
Le eta Aquaridi sono tra le correnti più importanti dell’anno, anche se alle nostre latitudine il radiante è basso sull’orizzonte mostrandoci quindi un numero di meteore decisamente inferiore rispetto agli osservatori nell’emisfero australe. Questo sciame meteorico, legato a antichi passaggi della cometa di Halley, è attivo per tutto il mese mostrando il picco massimo nelle notti tra il 5 e il 6 maggio.
Alcune correnti minori sono invece quelle comprese nella zona tra Libra, Ofiuco e Scorpione, visibili nella seconda parte della notte.
Quest’anno sarà favorevole l’osservazione delle alfa Scorpidi (2/3 maggio) e le eta Liridi (9 maggio), ma anche le eta Ofiuchidi (11/12 maggio) e le Ofiuchidi sud (12/13 maggio).
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