Attualmente il Sole si trova nella costellazione dell’Acquario e il giorno 12 marzo si muoverà nella costellazione dei Pesci.
Il 20 marzo alle ore 15:33 (ora italiana) cadrà l’equinozio di primavera. Leggi questo articolo sugli equinozi e i solstizi per conoscere curiosità su questi eventi.
Da domenica 27 marzo entrerà in vigore l’ora legale estiva. Le lancette dell’orologio dovranno essere spostate in avanti di un’ora.
Di seguito sono riportati gli orari dell’alba e del tramonto nel corso del mese.
Data | Alba | Tramonto |
1 marzo | 06:47 | 18:02 |
15 marzo | 06:24 | 18:18 |
31 marzo | 06:57 (Ora legale) | 19:36 (Ora legale) |
Di seguito sono riportate le fasi lunari per il mese di marzo 2020.
Fase | Data | Ora |
Luna nuova | 2 marzo | 18:35 |
Primo quarto | 18 marzo | 11:45 |
Luna piena | 18 marzo | 08:17 |
Ultimo quarto | 25 marzo | 06:37 |
Alte nel cielo, invece, le grandi costellazioni invernali: Orione, Toro, Gemelli, Cancro, Leone e il Cane Maggiore, con la stella Sirio. Inizia ad essere ben visibile la costellazione della Vergine. Sopra i Gemelli troviamo invece la costellazione dell’Auriga con la stella Capella. Visibili anche a nord le costellazioni di Perseo e del Dragone. Ancora visibili Pegaso e Andromeda, protagoniste nel cielo autunnale. Ben visibili come sempre le costellazioni circumpolari, tra le quali ricordiamo l’Orsa Maggiore, l’Orsa Minore, Cassiopea. Inizia a sorgere la costellazione Bootes, con la splendida stella Arturo.
Mercurio darà poche soddisfazioni questo mese. Si trova infatti sempre basso sull’orizzonte orientale, prima dell’alba, e nel corso del mese azzera il suo periodo di osservabilità.
Venere è il re del cielo del mattino, brillante, e visibile per circa due ore prima del sorgere del Sole, dove forma un trio di pianeti con Marte e Saturno. A inizio mese il pianeta si trova nel Sagittario, il 7 marzo entra nella costellazione del Capricorno, per poi fare un breve giro nell’Acquario il 23 marzo. Ritorna infine nel Capricorno il 27 marzo.
Marte presenta condizioni di osservabilità molto simili a quelle di Venere ed è quindi visibile nel cielo orientale prima dell’alba, dove forma un trio di pianeti con Venere e Saturno.
Giove è in congiunzione con il Sole il 5 marzo e resterà quindi inosservabile per alcune settimane. Ricomparirà il prossimo mese nel cielo orientale. Giove si trova attualmente nella costellazione dell’Acquario.
Saturno, dopo la congiunzione dello scorso mese, ritorna ad essere visibile nel cielo del mattino, dove forma un trio di pianeti con Venere e Marte. Saturno si muove all’interno della costellazione del Capricorno.
Urano sarà visibile per poco tempo dopo il tramonto nel cielo a ovest. Urano si trova nella costellazione dell’Ariete. Per osservare il pianeta è necessario l’uso del telescopio.
Nettuno sarà in congiunzione con il Sole il giorno 13 marzo e sarà quindi inosservabile per tutto il mese. Nettuno resterà nella costellazione dell’Acquario fino al 2022. Per osservare il pianeta è necessario l’uso del telescopio.
Plutone è visibile prima dell’alba, nel cielo orientale. Plutone si trova nella costellazione del Sagittario dove rimarrà fino al 2023. Plutone è inosservabile a occhio nudo ma anche con piccoli strumenti, è necessario almeno un telescopio da 200 mm per catturare la sua luce, essendo di magnitudine 14.
La cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko, famosa per essere stata l’obiettivo della missione Rosetta, si sta muovendo nella costellazione del Cancro e presenta una magnitudine pari a + 11,6. Attualmente si sta allontanando dal Sole e dalla Terra, diminuendo la sua luminosità.
La cometa C/2017 K2 PANSTARRS è una cometa iperbolica e non periodica, scoperta ben cinque anni prima del perielio previsto 19 dicembre 2022. Il Telescopio Spaziale Hubble l’ha studiata di recente evidenziando la presenza di una lunga chioma di 100.000 km intorno al nucleo e ciò la rende la cometa attiva più distante mai osservata. La cometa è attualmente di magnitudine +11 ed è visibile per tutta la notte tra le costellazioni dell’Aquila e dell’Ofiuco.
La cometa C/2019 L3 ATLAS è stata al perielio il 9 gennaio 2022. Attualmente si sta muovendo nella costellazione dei Gemelli e presenta una magnitudine pari a +9,9.
La cometa 19/P Borrelly appartiene al gruppo delle comete gioviane. Attualmente presenta una magnitudine pari a +9,7 e il perielio è stato il giorno 1 febbraio, dopo che il 12 dicembre scorso era passata alla minima distanza dalla Terra. Nel corso del mese si muoverà tra le costellazioni dei Pesci e dell’Ariete.
Marzo è un mese generalmente povero di sciami meteorici degni di nota. Si possono osservare da cieli veramente bui giusto qualche meteora ogni ora.
L’attività più interessante proviene da una zona del cielo compresa tra la Vergine e il Leone. Si tratta comunque di correnti diffuse, caratterizzate da meteore poco brillanti.
Gli unici sciami meteorici degni di nota, purtroppo quest’anno disturbati dal plenilunio, sono le eta Virginidi (19 marzo), le theta Virginidi (20 marzo) e le beta Leonidi (21 marzo). In ogni caso, si tratta di sciami meteorici di cui si conosce molto poco, e potrebbe quindi essere una interessante opportunità.
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