Finalmente, dopo un decennio di sviluppo e numerosi test, la prima navicella Orion per la missione Artemis I è stata completata. Essa rappresenta il primo passo che porterà la prima donna a camminare sulla Luna nel 2024.
I tecnici hanno infatti completato l’installazione dei pannelli fotovoltaici che forniranno l’energia elettrica necessaria alla navicella Orion. Tutti quanti hanno voluto festeggiare l’evento, che simboleggia ufficialmente la fine dei lavori sulla navicella Orion per la missione Artemis I. L’installazione e il collaudo dei pannelli fotovoltaici ha richiesto ha richiesto ai tecnici di NASA, ESA e Airbus 10 giorni di lavoro.
Ormai tutto è pronto, e il modulo di servizio costruito dall’ESA sarà presto ricoperto dalla carena protettiva che lo proteggerà durante il lancio con lo Space Launch System (SLS).
La prima missione del programma Artemis è in programma per il 2021, e servirà per testare tutto l’hardware e il software realizzato, in totale sicurezza. La missione Artemis II, programmata per il 2023, sarà invece la prima con equipaggio e porterà i primi astronauti oltre l’orbita bassa dopo il 1972, anno della missione Apollo 17. Infine, nel 2024, la missione Artemis III riporterà gli esseri umani a camminare sulla Luna, 52 anni dopo l’ultimo passo di Eugene Cernan.
Rachid Amekrane, membro di Airbus, ha così commentato l’evento:
Orion ha i suoi quattro bracci ed è pronto per volare. E’ stato un lavoro duro, ma è stato anche divertente, congratulazioni a tutte le squadre!
Richard Chase, membro della ESA, ha aggiunto:
Pomperemo carburante, elio, azoto e ammoniaca per il sistema di raffreddamento e altri materiali di consumo nei serbatoi e in seguito effettueremo i checkout. Il veicolo verrà poi preparato per il lancio sul razzo SLS.
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