Ieri, intorno alla mezzanotte ora italiana, SpaceX ha tentato nuovamente il lancio del prototipo SN8 di Starship dalla struttura di sviluppo situata a Boca Chica, in Texas. Starship è la navicella tutta riutilizzabile attualmente in sviluppo che, insieme al Falcon Super Heavy, porterà gli uomini su Marte, secondo la visione del fondatore Elon Musk.
Il prototipo SN8 è stato il primo a volare con tre motori Raptor, alimentati a metano e a testare le nuove superfici aerodinamiche che saranno usate dalla Starship per manovrare nell’atmosfera per garantire infine un tranquillo e sicuro atterraggio.
Il test, inizialmente programmato per il giorno 8 dicembre, era stato annullato a pochi attimi dal via in automatico dai sistemi di controllo di SpaceX, i quali avevano individuato potenziali problemi ai motori e avevano abortito automaticamente la sequenza di lancio.
Dopo una giornata di incertezza, alla fine il lancio è stato ritentato ieri sera. SN8 ha raggiunto la quota prevista, pari a 12,5 km, e poi con una manovra perfetta si è posizionata orizzontalmente in caduta libera, sfruttando la resistenza aerodinamica dell’aria per rallentare. Infine, a poca distanza dal suolo, sono stati accesi i propulsori per la frenata controllata, tuttavia la pressione del serbatoio era troppo bassa e quindi non è stato possibile rallentare abbastanza la navetta spaziale, la quale si è schiantata al suolo.
Fallimento quindi? Neanche per idea! La manovra è stata perfetta e, grazie ai dati raccolti, il successivo prototipo SN9, già costruito e pronto, potrà avere maggiori chance di atterrare in piedi.
Ecco le parole di Elon Musk su Twitter:
Qui sotto invece potrete vedere l’intero test, dal lancio, alla manovra di atterraggio fino all’esplosione finale:
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