Il rover Perseverance della NASA sta lavorando sodo all’interno del cratere di Jezero.
Pochi giorni fa, la NASA ha confermato che il rover è riuscito a catturare due campione di roccia marziana, rispettivamente il 6 e l’8 settembre, aventi le dimensioni di una matita. Essi, dopo ulteriori verifiche fotografiche, sono stati collocati all’interno di un cilindro di titanio affinchè possano essere recuperato un giorno. Un primo tentativo di carotaggio, invece, era fallito alcuni giorni prima.
Ma chi effettuerà il recupero? Al di là dell’ipotesi di una missione umana su Marte, la NASA stessa starebbe pianificando alcune missioni future in grado di recuperare questi cilindri e riportarli sulla Terra. Se ci riuscirà, questi campioni di roccia saranno i primi nella storia ad essere recuperati da un altro pianeta e portati sulla Terra.
I campioni raccolti possiedono una composizione basaltica, quindi provenienti da colate laviche, e al suo interno sono stati localizzati dei sali che potrebbero contenere piccolissime bolle di acqua marziana primordiale.
Come ha fatto Perseverance a raccogliere il campione di roccia marziana? Il rover si è avvalso di un trapano molto avanzato, a percussione rotante, collocato all’estremità del suo braccio robotico.
La raccolta non è finita qui, ma siamo solo all’inizio. Nel corso della prima parte della sua missione, Perseverance sta esplorando una zona del cratere contenente le rocce di più profonde e antiche, e riempirà 8 dei suoi 43 contenitori percorrendo una distanza che potrebbe arrivare fino ai 5 chilometri.
Ecco le parole di uno degli scienziati della missione, Mitch Schulte:
Questi campioni sono di grande valore per future analisi di laboratorio sulla Terra. Un giorno potremmo essere in grado di determinare la sequenza e la tempistica delle condizioni ambientali testimoniate dai minerali in questa roccia. Ciò contribuirà a rispondere al quesito riguardo la presenza stabile di acqua liquida sul pianeta.
Attualmente la missione è sospesa fino a ottobre, mese in cui sarà tentato il quarto carotaggio, a causa della congiunzione con il Sole.
Bentornati al nostro appuntamento con il Catalogo di Messier. Oggi parleremo di M36, un ammasso…
Il Sole Le informazioni sono tratte dal Cielo del mese di luglio 2023 a cura…
Il Sole Attualmente il Sole si trova nella costellazione dell’Acquario e il giorno 12 marzo…
La notte del 1° febbraio la cometa C/2022 E3 (ZTF), conosciuta anche come "cometa di…
Dopo una lunga assenza, ritorna il tradizionale appuntamento con gli oggetti del catalogo di Messier.…
Per chi desiderasse avvicinarsi all'osservazione del cielo stellato a occhio nudo o al telescopio, è…