Spazio profondo

Che cosa succede a Betelgeuse?

Betelgeuse è una delle due spalle di Orione, ed è la seconda stella più brillante della costellazione, dopo Rigel. Si tratta di una supergigante rossa, tra le stelle più grandi conosciute nell’universo. Secondo le più recenti stime, essa dovrebbe trovarsi a circa 600 anni luce e ciò, unito ai dati osservativi, suggerisce che Betelgeuse possieda una massa fino a 20 volte superiore a quella del Sole, un raggio circa 1.000 volte più ampio e una luminosità 135.000 volte superiore.

Betelgeuse viene costantemente monitorata dagli scienziati in quanto essa si trasformerà nei prossimi 100.000 anni in una supernova di tipo II, e quindi si trova nelle fasi finali della sua vita, caratterizzate da instabilità. Esaminando la materia circostante e applicando i modelli matematici e astronomici noti, Betelgeuse si troverebbe già nello stato di supergigante rossa da un periodo di tempo compreso tra i 20.000 e i 140.000 anni.

Ho letto di recente alcuni titoli sensazionalistici circa una imminente catastrofe. Betelgeuse non esploderà nei prossimi giorni, e non causerà la fine del mondo.

Nelle ultime settimane Betelgeuse ha perso il 30% della sua luminosità perdendo posizioni nella classifica delle stelle più luminose del cielo. Alla sua magnitudine media, essa sarebbe al sesto posto in questa speciale classifica, mentre a metà dicembre era scesa al ventunesimo posto.

Betelgeuse non è nuova a variazioni cicliche di luminosità, con un periodo dominante di 425 giorni e uno più lungo di 5,9 anni. L’eccezionalmente bassa luminosità di questo periodo sembrerebbe essere determinata dalla coincidenza tra i livelli minimi di entrambi i periodo, secondo quanto sostenuto da Edward Guinan della Villanova University. Inoltre, la temperatura della stella sarebbe di circa 150 K inferiore rispetto al periodo di massima luminosità.

Queste variazioni di luminosità potrebbero essere dovute sia all’evoluzione dei vari strati stellari, sia ad un’eruzione di gas e polvere. Non sono ancora del tutto chiare le varie fasi che precedono l’esplosione di una supernova, e questo è un altro motivo per cui Betelgeuse è costantemente sotto osservazione da parte degli astronomi.

Maggiori informazioni le potete trovare leggendo Updates on the “Fainting” of Betelgeuse.

Il triangolo invernale formato da Betelgeuse (in alto a destra), Sirio (in basso) e Procione (in alto).
marco

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