Il Sole

Le informazioni sono tratte dal Cielo del mese di giugno 2022 a cura della UAI.

Attualmente il Sole si trova nella costellazione del Toro e il giorno 21 giugno si muoverà nella costellazione dei Gemelli.

Il 21 giugno alle 11:14 ora italiana la Terra sarà al solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno nell’emisfero boreale. Per maggiori informazioni potete leggere l’articolo su equinozi e solstizi.

Di seguito sono riportati gli orari dell’alba e del tramonto nel corso del mese.

DataAlbaTramonto
1 giugno05:3920:41
15 giugno05:3620:49
30 giugno05:4020:52

Le fasi lunari

Di seguito sono riportate le fasi lunari per il mese di giugno 2022.

FaseDataOra
Primo quarto7 giugno16:48
Luna piena14 giugno13:52
Ultimo quarto21 giugno05:11
Luna nuova29 giugno04:52
Il cielo a mezzanotte del 15 giugno 2022.

Le costellazioni

Nel cielo a ovest saranno visibile le costellazioni zodiacali del Leone, con la stella Regolo, e della Vergine, con la stella Spica. In tarda serata sorgono le costellazioni estive: lo Scorpione con la stella Antares, il Sagittario, l’Ofiuco e la Bilancia. Alto nel cielo potrete scorgere Ercole, dalla caratteristica forma a trapezio. Stanno per diventare protagoniste le grandi costellazioni estive: Bootes, con la splendida stella Arturo, la Lira con la stella Vega, il Cigno con la stella Deneb e l’Aquila con la stella Altair. Ben visibili come sempre le costellazioni circumpolari, tra le quali ricordiamo l’Orsa Maggiore, l’Orsa Minore, Cassiopea.

I pianeti

Mercurio

Mercuri sarà visibile prima dell’alba, anche se non sarà facile scorgerlo. La massima elongazione verrà raggiunta il 16 giugno, ad una distanza pari a 23° 12′ dal Sole. Il 25 giugno invece il pianeta sarà visibile per circa un’ora e 13 minuti prima dell’alba e sarà il momento migliore per osservarlo, insieme agli altri pianeti visibili ad occhio nudo: Venere, Marte, Giove e Saturno.

Venere

Venere migliorerà di poco le sue condizioni di osservabilità, essendo visibile per circa un’ora e 50 minuti prima dell’alba nel cielo orientale. Venere si trova nella costellazione dell’Ariete e il giorno 18 giugno entrerà nella costellazione del Toro.

Marte

Marte sorge poco dopo Giove, nel cielo orientale, prima dell’alba. Il pianeta rosso rimarrà nella costellazione dei Pesci per tutto il mese, tranne un breve passaggio dal 3 al 9 giugno della costellazione della Balena.

Giove

Giove sarà visibile prima dell’alba, insieme agli altri pianeti visibili ad occhio nudo. Il gigante gassoso si muove all’interno della costellazione dei Pesci similmente a Marte, e il 26 giugno entrerà nella costellazione della Balena.

Saturno

Saturno è il primo del corteo dei pianeti a sorgere e culmina a sud poco prima dell’alba. Attualmente il pianeta si trova all’interno della costellazione del Capricorno e il giorno 5 giugno inverte il suo moto, che diventerà retrogrado.

Urano

Urano sorge a est nelle ultime ore della notte, ma anticipa sempre di più il suo orario di levata. Urano si trova nella costellazione dell’Ariete. Per osservare il pianeta è necessario l’uso del telescopio.

Nettuno

Nettuno sorge nelle ultime ore dell’alba, tra Giove e Saturno. Il pianeta da poche settimane è entrato nella costellazione dei Pesci. Per osservare Nettuno è necessario l’uso del telescopio.

Plutone

Plutone sorge prima di Saturno. Plutone si trova nella costellazione del Sagittario dove rimarrà fino al 2023. Plutone è inosservabile a occhio nudo ma anche con piccoli strumenti, è necessario almeno un telescopio da 200 mm per catturare la sua luce, essendo di magnitudine 14.

Le comete

La cometa C/2020 V2 (ZTF), scoperta il 27 novembre 2020, possiede una magnitudine pari a circa +13.5 ed è circumpolare. Nel corso di giugno potrà essere osservata nei pressi della stella Merak dell’Orsa Maggiore.

La cometa C/2021 P4 ATLAS, scoperta a luglio 2021, è una cometa iperbolica non periodica il cui perielio avverrà a luglio 2022. Nel corso del mese si muoverà all’interno della costellazione della Lince e attualmente possiede una magnitudine pari a + 11.6.

La cometa C/2017 K2 (PANSTARRS) è una cometa non periodica, scoperta a maggio 2017 dall’osservatorio di Halaekalā alle Hawaii. Essa è stata scoperta ben cinque anni prima del suo perielio, che avverrà nel 2022, fatto che costituisce un record assoluto. Attualmente presenta una magnitudine pari a +9.3 e può essere osservata nella costellazione dell’Ofiuco.

Per maggiori informazioni ed effemeridi aggiornate sulle comete, potete visitare il sito http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html e la pagina dell’UAI http://comete.uai.it/.

Sciami meteorici

Il mese di giugno ospita le notti più brevi dell’anno e le meteore provengono tutte da correnti diffuse di debole intensità, sopratutto sul piano dell’eclittica.

I primi giorni saranno favorevoli all’osservazione a causa dello scarso disturbo lunare, ed ecco quindi gli sciami meteorici che potreste osservare: le omega Scorpidi (3 giugno), le chi Scorpidi (5 giugno) e le tau Erculidi (3 giugno) originatesi dalla cometa Schwassmann-Wachmann 3 e che in questi ultimi anni sembra stiano aumentando la loro intensità.

Verso metà mese sarà possibile osservare le Liridi, originatesi dalla cometa 1915 Mellish, e le xi Draconidi, le quali hanno dimostrato occasionalmente brevi exploit di meteore. La finestra di osservazione sarà tuttavia molto limitata a causa del plenilunio del 14 giugno.

Altre correnti minori potenzialmente interessanti sono le Aquilidi (16 giugno), le theta Ofiuchidi (16 giugno) e le lambda Sagittaridi (19 e 20 giugno).

Infine, da tenere d’occhio le Bootidi, le quali occasionalmente possono dare vita a degli spettacoli come quello 1998 on oltre 100 meteore ogni ora.

Congiunzioni

marco

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