Attualmente il Sole si trova nella costellazione dell’Acquario e il giorno 12 marzo si muoverà nella costellazione dei Pesci.
Il 20 marzo alle ore 04:50 (ora italiana) cadrà l’equinozio di primavera. Leggi questo articolo sugli equinozi e i solstizi per conoscere curiosità su questi eventi.
Da domenica 29 marzo entrerà in vigore l’ora legale estiva. Le lancette dell’orologio dovranno essere spostate in avanti di un’ora.
Di seguito sono riportati gli orari dell’alba e del tramonto nel corso del mese.
Data | Alba | Tramonto |
1 marzo | 06:47 | 18:03 |
15 marzo | 06:23 | 18:19 |
31 marzo | 06:56 (Ora legale) | 19:37 (Ora legale) |
Di seguito sono riportate le fasi lunari per il mese di marzo 2020.
Fase | Data | Ora |
Primo quarto | 2 marzo | 20:57 |
Luna piena | 9 marzo | 18:48 |
Ultimo quarto | 16 marzo | 10:34 |
Luna nuova | 24 marzo | 10:28 |
Alte nel cielo, invece, le grandi costellazioni invernali: Orione, Toro, Gemelli, Cancro, Leone e il Cane Maggiore, con la stella Sirio. Inizia ad essere ben visibile la costellazione della Vergine. Sopra i Gemelli troviamo invece la costellazione dell’Auriga con la stella Capella. Visibili anche a nord le costellazioni di Perseo e del Dragone. Ancora visibili Pegaso e Andromeda, protagoniste nel cielo autunnale. Ben visibili come sempre le costellazioni circumpolari, tra le quali ricordiamo l’Orsa Maggiore, l’Orsa Minore, Cassiopea. Inizia a sorgere la costellazione Bootes, con la splendida stella Arturo.
Mercurio, dopo la congiunzione dello scorso mese, è visibile tra le prime luci del mattino. Sarà tuttavia un mese complicato per osservare Mercurio, e il periodo migliore sarà a metà mese, quando il pianeta sorgerà appena un’ora prima all’alba.
Venere tramonta quattro ore dopo il Sole ed è il re del cielo serale. Venere a inizio mese di trova nei Pesci e il giorno 4 entra nell’Ariete, costellazione che attraverserà interamente e il 30 marzo entrerà nella costellazione del Toro.
Marte è visibile nel cielo orientale, prima del sorgere del Sole, ed è protagonista di bellissime congiunzioni con Giove, Saturno e la Luna. Il giorno 31 Marte lascia la costellazione del Sagittario ed entra nel Capricorno.
Giove è visibile nel cielo orientale, prima del sorgere del Sole. Giove si trova nella costellazione del Sagittario, insieme a Marte e Saturno.
Saturno è stato in congiunzione con il Sole lo scorso mese e quindi è osservabile per pochi attimi nel cielo orientale, prima del sorgere del Sole. Dopo tre anni trascorsi nel Sagittario, Saturno cambierà costellazione il giorno 21, entrando nel Capricorno, dove resterà per i prossimi due anni.
Urano è visibile nelle primissime ore della notte e ha condizioni di osservabilità simili a quelle di Venere. Urano si trova nella costellazione dell’Ariete. Per osservare il pianeta è necessario l’uso del telescopio.
Nettuno sarà in congiunzione con il Sole il giorno 8 marzo e sarà quindi inosservabile per tutto il mese. Nettuno resterà nella costellazione dell’Acquario fino al 2022. Per osservare il pianeta è necessario l’uso del telescopio.
Plutone è visibile prima dell’alba, nel cielo orientale, tra Giove e Saturno. Plutone si trova nella costellazione del Sagittario dove rimarrà fino al 2023. Plutone è inosservabile a occhio nudo ma anche con piccoli strumenti, è necessario almeno un telescopio da 200 mm per catturare la sua luce, essendo di magnitudine 14.
La cometa C/2020 A2 Iwamoto è stata scoperta a inizio anno dall’astrofilo giapponese Iwamoto. Si tratta di una cometa di magnitudine +11,5, che è passata vicino alla Terra il giorno 22. Nel corso del mese percorrerà le costellazioni Auriga, Giraffa, Cassiopea. Essa è circumpolare.
La cometa C/2017 T2 PanSTARRS sarà al perielio il 4 maggio 2020. Essa attualmente ha magnitudine +9,5 e nel corso di mese si muoverà nella costellazione di Cassiopea.
La cometa C/2019 Y4 ATLAS è stata l’ultima cometa ad essere scoperta nel 2019, ad opera di ATLAS (Asteroid Terrestrial-Impact Alert System). All’inizio sembrava una cometa poco interessante, di magnitudine +19,6, ma dalla curva di luce estrapolata la cometa potrebbe diventare visibile ad occhio nudo. La cometa sarà al perielio il 31 maggio 2020, quando passerà ad appena 39,2 milioni di km dal Sole. La cometa ha inoltre aumentato la sua luminosità di circa 100 volte nel mese di gennaio, arrivando alla magnitudine +12. La cometa è circumpolare e sarà visibile per quasi tutto il mese nell’Orsa maggiore.
Anche l’ultima cometa, C/2019 Y1 ATLAS, è stata scoperto da ATLAS. La cometa sarà al perielio il 15 marzo 2020, quando avrà una magnitudine pari a +10,5. Essa sarà visibile tra le costellazioni di Pegaso e Andromeda.
Marzo è un mese generalmente povero di sciami meteorici degni di nota. Si possono osservare da cieli veramente bui giusto qualche meteora ogni ora.
L’attività più interessante proviene da una zona del cielo compresa tra la Vergine e il Leone. Si tratta comunque di correnti diffuse, caratterizzate da meteore poco brillanti.
Gli unici sciami meteorici degni di nota sono le eta Virginidi (19 marzo), le theta Virginidi (20 marzo) e le beta Leonidi (21 marzo). In ogni caso, si tratta di sciami meteorici di cui si conosce molto poco, e potrebbe quindi essere una interessante opportunità.
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