Osservare il cielo

Osservare la grande congiunzione di Giove e Saturno

Manca ormai pochissimo alla grande congiunzione tra Giove e Saturno, un evento unico che capita una volta ogni quattro secoli! Già da diversi giorni la distanza apparente tra i due pianeti nel cielo si sta riducendo e la sera del 21 dicembre essi appariranno come un unico punto luminoso nel cielo.

Simulazione del sistema solare che mostra l’allineamento tra la Terra, Giove e Saturno.

Naturalmente, si tratta di un effetto prospettico, dovuto al fatto che le stelle e i corpi celesti ci appaiono come appiccicati ad una vasta cupola che ci circonda. Nella realtà, Giove e Saturno saranno distanti circa 733 milioni di chilometri tra di loro. Schiacciati nel cielo, invece, la separazione angolare tra i due giganti gassosi sarà pari ad appena un decimo di grado, ovvero un quinto del diametro del disco lunare.

L’ultima volta che accadde un evento simile era il 1623, e il cannocchiale era stato appena inventato da Galileo Galilei pochi anni prima, quindi di fatto noi siamo la prima generazione di astrofili e astronomi in grado di ammirare in massa entrambi i pianeti nello stesso campo inquadrato dall’oculare di un telescopio. Per rivedere un avvicinamento simile, ma non identico, dovremo aspettare fino al 31 ottobre 2040 oppure il 7 aprile 2060 o ancora il 15 marzo del 2080, mentre la congiunzione precisa la potranno vedere solo i nostri lontani nipoti tra altri quattro secoli.

La congiunzione sarà visibile nel cielo a sud-ovest subito dopo il tramonto, per sole due ore.

Per osservare questa congiunzione, dobbiamo individuare un luogo idoneo perchè Giove e Saturno ormai sono molto bassi sull’orizzonte, e avremo appena un paio d’ore, dalle 17 alle 19. Il mio consiglio è quindi quello di trovare un luogo con una visuale aperta, ad esempio una terrazza, un balcone che si trovi ad un’altezza superiore a quella delle case vicine oppure, come farò io, andate su una collina o su un piccolo monte che possa spaziare senza ostacoli nel cielo a sud-ovest.

Vi lascio con un’ultima curiosità: sembra che nell’antichità una simile congiunzione sia avvenuta anche circa sette anni prima della presunta data di nascita di Gesù, e questo ha portato a ipotizzare che la stella cometa di Betlemme fosse in realtà proprio una congiunzione stretta tra ii due giganti gassosi del sistema solare.

marco

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