Bentornati al nostro appuntamento con il Catalogo di Messier! Oggi parleremo della Galassia del Triangolo, catalogata come M33 o NGC 598, una galassia a spirale situata a 2,9 milioni di anni luce di distanza nella costellazione del Triangolo.
La Galassia del Triangolo è facilmente localizzabile tra le stelle Atria del Triangolo e Mirach di Andromeda e il periodo di osservazione migliore dall’Italia è la stagione invernale. Questa galassia è visibile già all’interno di un binocolo e, sotto cieli di straordinaria qualità, addirittura è possibile scorgerla con la tecnica della visione distolta.
M33 fu scoperta probabilmente dall’astronomo italiano Giovanni Battista Hodierna, il quale la avrebbe accorpata però con l’ammasso stellare aperto NGC 752. Il seguito, fu osservata da Charles Messier nel 1764, il quale la inserì nel suo catalogo. Successivamente, fu osservata e catalogata in modo indipendente anche da William Herschel nel 1784.
La Galassia del Triangolo è la terza per ordine di grandezza del Gruppo Locale, dopo la Galassia di Andromeda e la Via Lattea, e possiede un diametro pari a 60.000 anni luce. Essa è un classico esempio di galassia a spirale a fiocchi, avendo i bracci non omogenei e ben definiti ma costellati da ammassamenti locali di gas e polveri. La galassia M33 è una sorgente di maser ad acqua, e studiando tali emissioni è stato possibile stabilire sia la velocità di rotazione della spirale, sia la velocità relativa rispetto alla Via Lattea, pari a 190±60 km/s, il che significa che essa si sta muovendo verso la Galassia di Andromeda. Il nucleo della galassia è una regione HII e non vi sono ad oggi prove dell’esistenza di un buco nero supermassiccio come in altre galassie a spirale, compresa la nostra, o di altri fenomeni violenti.
