Proseguiamo la nostra rassegna degli oggetti del catalogo di Messier con un ammasso stellare aperto. Stiamo parlando di M6, l’Ammasso farfalla, catalogato anche come NGC 6405.
Questo ammasso stellare aperto si trova tra le costellazioni dello Scorpione e del Sagittario, ed è di facile individuazione anche con un binocolo. Alla latitudine media europea l’ammasso si trova molto basso sull’orizzonte, nel nord Europa e di fatto inosservabile mentre a latitudini più meridionali progressivamente è visibile sempre più in alto nel cielo. Il periodo migliore per osservarlo è la tarda primavera e l’estate.
L’ammasso stellare fu scoperto da Hodierna nel 1654 e successivamente fu osservato da Charles Messier, il quale annotava nei suoi appunti:
Un ammasso di piccole stelle tra l’arco del Sagittario e la coda dello Scorpione. Ad occhio nudo sembra una nebulosa senza stelle, ma anche un piccolo telescopio lo rivela come un ammasso di piccole stelle. Diam. 15.
Successivamente fu osservato anche da William Herschel e da suo figlio John.
L’ammasso è ampio circa 20 anni luce ed è ricco di giovani stelle blu di classe B, anche se la stella più luminosa dell’ammasso è una gigante arancione, BM Scorpii di classe K. Quest’ultima è una stella variabile semi-regolare e ha una magnitudine che varia tra +5,5 e +7,0. Esso ha un’età stimata pari a 94 milioni di anni. Molto più incerta la distanza, compresa tra 1.500 e 2.000 anni luce, in quanto esso si trova in una regione della galassia ricca di polvere, la quale assorbe parte della luce emessa dalle stelle. Anche il numero di stelle è abbastanza incerto, perchè lungo la linea di vista ci sono molte stelle e non si riesce sempre a stabilire quali di esse facciano parte dell’ammasso e quali no. Il numero accertato di stelle presenti nell’ammasso per ora è pari a 120.