Il 2021 è iniziato da pochi giorni è sarà un anno ricco di appuntamenti astronomici da seguire.
Gennaio
A gennaio iniziamo con lo sciame meteorico delle Quadrantidi, nella costellazione di Boote. Purtroppo quest’anno il massimo cadrà di giorno ma potremo tentare l’osservazione dell’attività minore nelle notti tra il 2 e il 4 gennaio. Verso metà mese, dal 9 al 12 gennaio, potremo invece ammirare Giove, Saturno e Mercurio tutti insieme poco prima del tramonto. Il 20 gennaio invece sarà la volta della congiunzione tra Urano e Marte.
Febbraio
A febbraio ci saranno una serie di interessanti congiunzione. Si comincia il giorno 11 con l’incontro tra Giove e Venere tra le prime luci dell’alba, proseguendo poi il 18 con la congiunzione tra la Luna e Marte. Il giorno successivo potremo invece ammirare una splendida composizione cosmica formata dalla Luna, Marte, le Pleiadi e la stella Aldebaran. Il giorno 23, infine, sarà il momento della congiunzione tra Saturno e Mercurio, sempre prima dell’alba.
Marzo
A marzo cadrà l’equinozio di primavera, quest’anno il giorno 20 alle ore 09:37. Gli equinozi sono gli unici due giorni dell’anno in cui le ore di luce sono uguali a quelle di buio e i raggi solari sono perpendicolari all’asse di rotazione terrestre. Per sapere qualcosa di più a riguardo, leggete l’articolo su equinozi e solstizi. Il giorno 5, Mercurio e Giove si troveranno in congiunzione poco prima dell’alba. Il giorno 10, invece, potremmo assistere prima dell’alba ad un quadretto formato da Saturno e la Luna in congiunzione, ai quali si aggiungono Giove e Mercurio. Il giorno 19, infine, potremo assistere ad una congiunzione tra la Luna e Marte.
Aprile
Ad aprile saranno visibili le Liridi, il primo sciame meteorico di cui si abbiano registrazioni storiche, originato dalla cometa C/1861 G1 Thatcher. Il picco è previsto il 21 e il 22. Da non perdere nella prima settimana del mese le congiunzioni della Luna con Saturno il giorno 6 e con Giove il giorno 7. Marte invece sarà in congiunzione il giorno 11 con la stella Elnath del Toro e con la Luna il giorno 17.
Maggio
A maggio saranno visibili le eta Aquaridi, uno dei due sciami meteorici originato dallo cometa di Halley (l’altro è quello delle Orionidi). Il picco è previsto per il giorno 4, ma l’osservazione alle latitudini italiane non è agevole perchè il radiante è molto basso sull’orizzonte e sono visibili prima dell’alba, ma si può sempre tentare l’osservazione. Il giorno 4 la Luna sarà in congiunzione con Giove, mentre il giorno 5 sarà il turno di Saturno. Successivamente, il giorno 13 avverrà la congiunzione tra Mercurio, Venere e la Luna, mentre il giorno 20 il pianeta Mercurio raggiungerà la massima elongazione. Le ultime due congiunzioni del mese riguarderanno Marte e la Luna il giorno 15 e Saturno e la Luna il giorno 31.
Giugno
A giugno la grande protagonista sarà l’eclissi anulare di Sole il giorno 10, visibile dal Canada, dalla Groenlandia e della Russia orientale e, anche se solo parzialmente, anche dall’Italia, tra le 10:50 e mezzogiorno. Il giorno 21 alle ore 05:37, invece, la Terra sarà al solstizio d’estate. Il solstizio d’estate, nell’emisfero boreale, corrisponde al giorno più lungo dell’anno. La Luna sarà in congiunzione con Venere e Marte rispettivamente il giorno 12 e 13.
Luglio
A luglio sarà attivo lo sciame meteorico della delta Aquaridi, originate dai resti della Cometa 96P Machholz, con il massimo previsto tra il 28 e il 29. Mercurio e la Luna saranno in congiunzione il giorno 8, prima dell’alba, mentre il giorno 12 il nostro satellite sarà in congiunzione con Venere e Marte. Il giorno 13, invece, ci sarà una congiunzione strettissima proprio tra Venere e Marte. A fine mese, infine, la Luna sarà in congiunzione con Saturno e Giove nei giorni 24 e 25.
Agosto
Ad agosto le grande protagoniste saranno le Perseidi, le lacrime di San Lorenzo, originate dalla cometa Swift-Tuttle. Il picco massimo per quest’anno è previsto tra il giorno 11 e 13 e la Luna non sarà d’intralcio. Agosto inoltre sarà il mese delle opposizioni dei giganti gassosi, Saturno il giorno 2 e Giove il 20 agosto. Sarà quindi il periodo migliore dell’anno per osservare i due pesi massimi del sistema solare. Il giorno 11 invece Venere sarà in congiunzione con la Luna e a fine mese, tra il 20 e il 22, la Luna passerà nelle immediate vicinanze di Giove e Saturno.
Settembre
A settembre cadrà l’equinozio di autunno, il giorno 22 alle ore 19:31. Le congiunzioni più interessanti del mese saranno quelle tra la Luna e Venere il giorno 10, tra la Luna e Saturno il giorno 16 e tra la Luna e Giove il giorno 18. Inoltre, Nettuno si troverà all’opposizione il giorno 14, e sarà il momento migliore per osservarlo. Data la ridotta luminosità del pianeta, è un momento sicuramente da non perdere per tentare l’osservazione.
Ottobre
A ottobre ci sarà un ricco assortimento di eventi astronomici da seguire. Venere sarà in congiunzione con la Luna il giorno 9, mentre tra i giorni 13 e 15 la Luna passerà vicina a Giove e Saturno. Mercurio raggiungerà invece la massima elongazione ovest il giorno 25, prima dell’alba, mentre Venere regnerà nel cielo della sera raggiungendo la massima elongazione ovest il giorno 29. Da non perdere due sciami meteorici: le Orionidi, generato dalla cometa di Halley, con il picco massimo previsto tra il 21 e il 22 ma disturbate dalla Luna; le Draconidi, originate dalla cometa periodica Giacobini-Zinner, il cui picco massimo è previsto tra il giorno 8 e 9.
Novembre
Anche novembre sarà ricco di eventi astronomici interessanti. La grande protagonista del mese potrebbe essere la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, quella visitata dalla sonda Rosetta. Essa sarà al perielio il giorno 2 e raggiungerà la minima distanza dalla Terra pari a 63 milioni di km. Non sarà sorprendente come la Neowise del 2020, ma potrebbe essere molto interessante da osservare al binocolo e al telescopio. Nella prima metà del mese saranno visibili le Tauridi nord, con picco previsto per il giorno 12, e le Tauridi sud, con il picco previsto per il giorno 5, originate dalla cometa Encke. Entrambi gli sciami non saranno disturbati dalla Luna. Un altro sciame meteorico degno di nota sarà quello delle Leonidi intorno al giorno 17. Queste ultime hanno origine da detriti della cometa Temple-Tuttle. Il radiante sarà più alto nel cielo nella seconda metà della notte, quando sarà ancora presente la Luna ormai quasi al tramonto. A inizio mese, il giorno 4, Urano sarà in opposizione. Come per Nettuno, è un momento da sfruttare per osservare nelle migliori condizioni possibili il pianeta.
Dicembre
A dicembre cadrà il solstizio d’inverno, il giorno 21 alle ore 15:59. La Luna nel corso del mese effettuerà una serie di congiunzioni: con Marte il giorno 3, con Venere il giorno 6, con Giove il giorno 7 e con Saturno il giorno 8. Nei cieli serali, inoltre, assisteremo ad uno splendido allineamento tra Venere, Saturno e Giove tra il giorno 15 e 17. In questo mese si terrà una eclisse totale di Sole, purtroppo visibile solo in Antartide, il giorno 4. Brilleranno nel cielo le Geminidi, con il picco previsto per il giorno 14 ma purtroppo disturbate dalla Luna piena, e le Ursidi il giorno 22.