Il Sole
Le informazioni sono tratte dal Cielo del mese di luglio 2023 a cura della UAI.
Attualmente il Sole si trova nella costellazione dei Gemelli e il giorno 21 luglio si muoverà nella costellazione del Cancro.
Di seguito sono riportati gli orari dell’alba e del tramonto nel corso del mese.
Data | Alba | Tramonto |
1 luglio | 05:40 | 20:51 |
15 luglio | 05:49 | 20:46 |
31 luglio | 06:04 | 20:32 |
Le fasi lunari
Di seguito sono riportate le fasi lunari per il mese di luglio 2023.
Fase | Data | Ora |
Luna piena | 3 luglio | 13:39 |
Ultimo quarto | 10 luglio | 03:48 |
Luna nuova | 17 luglio | 20:32 |
Primo quarto | 26 luglio | 00:07 |
Le costellazioni
Nel cielo a ovest saranno visibile per poco tempo le costellazioni zodiacali del Leone, con la stella Regolo, e della Vergine, con la stella Spica. Sorgono le grandi costellazioni estive: lo Scorpione con la stella Antares, il Sagittario, l’Ofiuco e la Bilancia. Alto nel cielo potrete scorgere Ercole, dalla caratteristica forma a trapezio. Stanno per diventare protagoniste le grandi costellazioni estive: Bootes, con la splendida stella Arturo, la Lira con la stella Vega, il Cigno con la stella Deneb e l’Aquila con la stella Altair. Ben visibili come sempre le costellazioni circumpolari, tra le quali ricordiamo l’Orsa Maggiore, l’Orsa Minore, Cassiopea.
I pianeti
Mercurio
A inizio mese Mercurio è in congiunzione ed è quindi inosservabile. Ritornerà visibile velocemente e già a fine mese si può tentare l’osservazione al tramonto del Sole.
Venere
Venera sarà visibile nel cielo serale, per circa 2 ore dopo il tramonto del Sole, ma il periodo di osservabilità diminuirà velocemente, in vista della congiunzione di agosto. Il pianeta si trova per tutto il mese nella costellazione del Leone.
Marte
Marte presenta condizioni di visibilità simili a quelle di Venere. Nel corso del mese, inverte il senso del moto dirigendosi verso il Cancro e sarà visibile nelle prime ore della sera, nel cielo a ovest.
Giove
Giove sta anticipando sempre di più il suo orario di levata ed è possibile osservarlo nella seconda metà della notte, verso est. Giove rimarrà per tutto l’anno nella costellazione dell’Ariete.
Saturno
Saturno sorge prima di Giove e nel corso del mese sarà ben visibile alto nel cielo nelle ore centrali della notte. Attualmente il pianeta si sta muovendo di moto retogrado nella costellazione del Capricorno.
Urano
Urano anticipa il suo orario di levata ed è possibile scorgerlo a est verso le una di notte. Urano si trova nella costellazione dell’Ariete. Per osservare il pianeta è necessario l’uso del telescopio.
Nettuno
Nettuno è osservabile nella seconda parte della notte nel cielo a sud-est. Nettuno si trova nella costellazione dei Pesci e il 1° luglio inverte il suo moto che diventa retrogrado. Per osservare il pianeta è necessario l’uso del telescopio.
Plutone
Per Plutone è tempo dell’opposizione, che raggiunge il 22 luglio, quando si trova alla distanza di circa 5 miliardi di km. Plutone si trova nella costellazione del Sagittario dove rimarrà fino al 2023. Plutone è inosservabile a occhio nudo ma anche con piccoli strumenti, è necessario almeno un telescopio da 200 mm per catturare la sua luce, essendo di magnitudine 14.
Le comete
La cometa C/2023 E1 ATLAS, scoperta a inizio 2023 dal sistema ATLAS, sarà al perielio il 1° luglio 2023 e splende di magnitudine +9. Essendo circumpolare sarà visibile per tutta la notte tra l’Orsa Minore a inizio mese e il Dragone nella seconda metà del mese.
La cometa 237P LINEAR è una periodica appartenente alla famiglia delle comete gioviane. Essa transiterà alla minima distanza dalla Terra il giorno 8 luglio, a circa 1.06 UA dal nostro pianeta. Essa sarà visibile per tutta la notte nella costellazione dell’Aquila.
Per maggiori informazioni ed effemeridi aggiornate sulle comete, potete visitare il sito http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html e la pagina dell’UAI http://comete.uai.it/.
Sciami meteorici
Il mese di luglio e di agosto saranno due mesi molto interessanti per osservare le meteore.
Una prima regione del cielo ricca di meteore è quella compresa tra Sagittario, Aquila, Capricorno e Aquario, dove sono presenti molti radianti vicini tra loro.
Iniziamo con le Pegasidi (10 luglio) e le Capricornidi (12-13 luglio), visibili nella prima parte della notte e che spesso presentano meteore lente che si frammentano con una esplosione finale.
Un’altra corrente importante è quella delle Aquilidi (17 luglio) che presenta un radiante situato nella regione del cielo tra lo Scudo e l’Aquila.
Uno sciame da tenere d’occhio è quello delle gamma Draconidi, di natura irregolare, che nel 2016 ha mostrato un inatteso outburst.