martedì, Luglio 18, 2023
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Gli eventi astronomici del 2020

Il 2020 è iniziato da pochi giorni è sarà un anno ricco di appuntamenti astronomici da seguire.

A gennaio Marte sarà protagonista di una splendida congiunzione con Antares, la stella regine dello Scorpione, il giorno 18.

A febbraio sarà la volta della super Luna: il nostro satellite il giorno 9 si troverà a soli 368.086 km dalla Terra e ci apparirà quindi più grande del solito. I nativi americani la chiamavano la Luna della neve, in quanto essa si verificava quando cadeva la neve più intensa.

A marzo cadrà l’equinozio di primavera, quest’anno il giorno 20 alle ore 05:50. Gli equinozi sono gli unici due giorni dell’anno in cui le ore di luce sono uguali a quelle di buio e i raggi solari sono perpendicolari all’asse di rotazione terrestre. Per sapere qualcosa di più a riguardo, leggete l’articolo su equinozi e solstizi. Inoltre, per tutto il mese, poco prima dell’alba sarà possibile vedere Marte, Giove e Saturno molto vicini nella stessa porzione di cielo a est, e si unirà alla festa la Luna il giorno 18, quando sarà in congiunzione con Marte e Giove.

L’ammasso stellare aperto delle Pleiadi, nel Toro.

Ad aprile saranno visibili le Liridi, il primo sciame meteorico di cui si abbiano registrazioni storiche, originato dalla cometa C/1861 G1 Thatcher. Il picco è previsto il giorno 22. Da non perdere la congiunzione tra Venere e l’ammasso stellare delle Pleiadi nel Toro, il giorno 3. Anche nel mese di aprile sarà possibile osservare Marte, Giove e Saturno nella stessa porzione di cielo, all’alba, anche se ormai il pianeta rosso si sta allontanando sempre di più.

A maggio saranno visibili le eta Aquaridi, uno dei due sciami meteorici originato dallo cometa di Halley (l’altro è quello delle Orionidi). Il picco è previsto per il giorno 4, ma l’osservazione alle latitudini italiane non è agevole perchè il radiante è molto basso sull’orizzonte e sono visibili prima dell’alba, ma si può sempre tentare l’osservazione. Il giorno 16 la Luna e Marte saranno in congiunzione, il giorno 18 sarà la volta di Giove, Saturno e la Luna mentre il giorno 24 saranno in congiunzione Mercurio, Venere e la Luna nuova.

A giugno la grande protagonista sarà l’eclissi anulare di Sole il giorno 21, purtroppo non visibile dall’Italia, ma se avete la fortuna di trovarvi in Asia, Europa sud-orientale o Africa, lo spettacolo sarà assicurato. Il giorno 20, invece, la Terra sarà al solstizio d’estate, alle ore 21:44. Il solstizio d’estate, nell’emisfero boreale, corrisponde al giorno più lungo dell’anno. Il giorno 7, all’alba, potrete ammirare una splendida congiunzione tra la Luna, Giove e Saturno.

A luglio ci saranno due grandi opposizioni, quella di Giove il giorno 14 e quella di Saturno il giorno 20. Sarà il momento migliore dell’anno per osservare i due giganti gassosi. Sarà attivo lo sciame meteorico della delta Aquaridi, originate dai resti della Cometa 96P Machholz, con il massimo previsto per il giorno 27. Il giorno 11 invece una doppia congiunzione, tra Venere e la stella Aldebaran del Toro, e tra la Luna e Marte.

Lo sciame meteorico delle Perseidi.

Ad agosto le grande protagoniste saranno le Perseidi, le lacrime di San Lorenzo, originate dalla cometa Swift-Tuttle. Il picco massimo per quest’anno è previsto per il giorno 12. Le sere dei giorni 1 e 2 invece la Luna transiterà molto vicina sia a Giove che a Saturno, regalandoci due splendide congiunzioni, spettacolo che si ripeterà le sere del 28 e del 29. Il giorno 9 la Luna sarà in congiunzione con Marte mentre il giorno 15 con Venere.

A settembre cadrà l‘equinozio di autunno, il giorno 22 alle ore 13:31. Le congiunzioni più interessanti del mese saranno quelle tra la Luna e Venere il giorno 14 e tra Mercurio e la stella Spica della Vergine il giorno 22. Inoltre, Nettuno si troverà all’opposizione il giorno 11, e sarà il momento migliore per osservarlo. Data la ridotta luminosità del pianeta, è un momento sicuramente da non perdere per tentare l’osservazione.

A ottobre toccherà a Marte essere in opposizione, il giorno 14, regalandoci una splendida visione del pianeta rosso. A fine mese, il giorno 31, sarà invece la volta di Urano ad essere in opposizione. Come per Nettuno, è un momento da sfruttare per osservare nelle migliori condizioni possibili il pianeta. La Luna e Venere saranno in congiunzione il giorno 14 mentre il Giove e la Luna saranno in congiunzione il giorno 22. Da non perdere lo sciame meteorico delle Orionidi, generato dalla cometa di Halley, con il picco massimo previsto per il giorno 21.

A novembre saranno visibili le Tauridi nord, con picco previsto per il giorno 12, e le Tauridi sud, con il picco previsto per il giorno 5, originate dalla cometa Encke. Un altro sciame meteorico degno di nota sarà quello delle Leonidi intorno al giorno 17. Queste ultime hanno origine da detriti della cometa Temple-Tuttle.

A dicembre cadrà il solstizio d’inverno, il giorno 21 alle ore 10:02. In questo mese si terrà una eclisse totale di Sole, purtroppo visibile solo in Argentina e Antartide, il giorno 14. Brilleranno nel cielo le Geminidi, con il picco previsto per il giorno 14, e le Ursidi il giorno 22.

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