Il Sole
Le informazioni sono tratte dal Cielo del mese di aprile 2021 a cura della UAI.
Attualmente il Sole si trova nella costellazione dei Pesci e il giorno 18 aprile si muoverà nella costellazione dell’Ariete.
Di seguito sono riportati gli orari dell’alba e del tramonto nel corso del mese.
Data | Alba | Tramonto |
1 aprile | 06:55 | 19:38 |
15 aprile | 06:31 | 19:53 |
31 aprile | 06:09 | 20:10 |
Le fasi lunari
Di seguito sono riportate le fasi lunari per il mese di aprile 2021.
Fase | Data | Ora |
Primo quarto | 4 aprile | 12:02 |
Luna piena | 12 aprile | 04:31 |
Ultimo quarto | 20 aprile | 08:59 |
Luna nuova | 27 aprile | 05:31 |
Le costellazioni
Pian piano le costellazioni invernali lasciano il posto a quelle primaverili e estive. Risplendono ancora per qualche ora le grandi costellazioni invernali: Orione, Toro, Gemelli, Auriga. Sirio, nel Cane Maggiore, sta per cedere lo scettro di regina del cielo a Vega, nella Lira, che inizia a sorgere in queste sere. Nel cielo a sud saranno visibile le costellazioni zodiacali del Cancro, del Leone, con la stella Regolo, e della Vergine, con la stella Spica. In tarda nottata inizieranno a sorgere la Bilancia e lo Scorpione con la stella Antares. Alto nel cielo potrete scorgere Ercole, dalla caratteristica forma a trapezio. Ben visibili come sempre le costellazioni circumpolari, tra le quali ricordiamo l’Orsa Maggiore, l’Orsa Minore, Cassiopea. Inizia a sorgere la costellazione Bootes, con la splendida stella Arturo.
I pianeti
Mercurio
Mercurio sarà in congiunzione con il Sole il 19 aprile e sarà quindi inosservabile per qualche giorno, tuttavia verso fine mese il pianeta guadagnerà velocemente tempo di osservabilità, tramontando un’ora dopo il Sole.
Venere
Venere è stato in congiunzione lo scorso mese e guadagna lentamente tempo di osservabilità nel corso di aprile. Verso fine mese sarà possibile scorgerlo tra le ultime luci del giorno, nel cielo a ovest. Il giorno 14 il pianeta lascerà la costellazione dei Pesci ed entrerà in quella dell’Ariete.
Marte
Marte sarà visibile fino a mezzanotte nel cielo occidentale. Il giorno 24 il pianeta rosso passerà dalla costellazione del Toro a quella dei Gemelli.
Giove
Giove è il primo dei pianeti a sorgere al mattino, poco prima dell’alba. Il giorno 25 aprile il gigante gassoso lascerà la costellazione del Capricorno per entrare in quella dell’Acquario.
Saturno
Saturno possiede condizioni di osservabilità molto simili a quelle di Giove e sarà quindi visibile poco prima dell’alba. Attualmente il pianeta si trova nella costellazione del Capricorno.
Urano
Urano, dopo la congiunzione di aprile è ancora inosservabile. Urano si trova nella costellazione dell’Ariete. Per osservare il pianeta è necessario l’uso del telescopio.
Nettuno
Nettuno è stato in congiunzione con il Sole lo scorso mese ed è quindi osservabile con molta difficoltà prima dell’alba. Nettuno resterà nella costellazione dell’Acquario fino al 2022. Per osservare il pianeta è necessario l’uso del telescopio.
Plutone
Plutone è osservabile nelle ultime ore della notte, e culmina a sud proprio in concomitanza con il sorgere del Sole. Plutone si trova nella costellazione del Sagittario dove rimarrà fino al 2023. Plutone è inosservabile a occhio nudo ma anche con piccoli strumenti, è necessario almeno un telescopio da 200 mm per catturare la sua luce, essendo di magnitudine 14.
Le comete
Sciami meteorici
Anche aprile è un mese generalmente povero di sciami meteorici degni di nota. Si possono osservare da cieli veramente bui giusto qualche meteora ogni ora.
L’attività più interessante proviene da una zona del cielo compresa tra la Vergine e il Leone. Si tratta comunque di correnti diffuse, caratterizzate da meteore poco brillanti.
Persi i primi dieci giorni, gli unici sciami meteorici degni di nota sono le tau Draconidi (1/2 aprile), le kappa Serpentidi (3/5 aprile) le alfa Virginidi (10 aprile), le gamma Virginidi (16 aprile).
Nella seconda metà del mese saranno visibili le Liridi (22 aprile), le quali saranno però disturbate nel plenilunio tranne che nelle ore precedenti l’alba, quando il radiante sarà alto sopra l’orizzonte.